La notizia secondo la quale Fortnite – o meglio, l’immagine di Fortnite convenzionale a cui gli utenti si sono appassionati nel corso degli anni – sarebbe scomparso per dar vita ad una versione di sé nuova e potenziata ha, da un lato, sconvolto gli utenti, ma dall’altro indicato una chiara tendenza di mercato e marketing, assolutamente interessante e degna di nota. Quel potere economico su cui si parla in www.e-economy.it e al quale in pochi vorrebbero rinunciare è così tanto alto, nel caso del videogioco della Epic Games, che rivoluzionare un intero sistema non viene sentito come pericoloso o rischioso, ma come un’occasione da prendere al volo. Vale la pena considerare, allora, perchè Fortnite è un prodotto di marketing di grande livello.
Il grande potere di Fortnite
Se Fortnite è riuscito a ottenere un grandissimo successo, ciò sicuramente non è successo per caso. Le condizioni che hanno portato il videogioco della Epic Games ha sviluppare un potere mediatico di grande livello sono molteplici, ma vale la pena citare le fondamentali:
- Gratis: potrebbe sembrare una condizione necessaria per un videogioco che voglia imporsi nel mercato delle applicazioni e dei titoli attuali, ma non è assolutamente così. Fortnite è un gioco che permette a tutti di giocare, scaricando l’applicazione sul proprio PC e portando avanti le dinamiche di gioco: pagare è facoltativo e il titolo stesso marca poco le differenze tra chi paga e chi non lo fa; si tratta di una misura che, tendendo a mettere tutti sullo stesso piano, appassiona certamente qualsiasi tipo di utente;
- In continuo aggiornamento: nonostante il gioco, di base, sia sempre lo stesso, i continui aggiornamenti lo rendono in costante evoluzione, tanto che non è raro aspettarsi aggiornamenti, aggiunte di arme e skin, nuove mappe e tanto altro ancora;
- Battle royale: Fortnite è riuscito a consolidare, attraverso il suo titolo, una tendenza amata dai giocatori. Il battle royale permette di confrontarsi su un campo, con vantaggi o svantaggi accumulabili soltanto durante il percorso.
Fortnite può stancare i suoi utenti?
Chi ha osservato il cambiamento che Fortnite ha avuto negli anni sa benissimo che la grandissima caratteristica del videogioco della Epic Games rende, questo videogioco stesso, un prodotto pressoché immortale, una feature che praticamente qualsiasi contenuto digitale vorrebbe avere.
La caratteristica in questione è la capacità di generare un cambiamento soltanto parziale e mai destabilizzante: si parla di cambiamenti estetici, nei dettagli, nelle piccole caratteristiche del gioco ma mai nelle dinamiche del gioco stesso. Aggiungere un’arma e togliere una skin, togliere parti di mappa per ricrearne altre, potenziare un determinato equipaggiamento e ridurre il potere di un altro: tutto ciò rientra nella logica comune di un cambiamento che permette, ad un utente, di abituarsi in maniera rapida.
Allo stesso tempo, quindi, Fortnite non è mai stancante: le sue dinamiche di gioco sono, di per sè, attrattive e il gioco promette di evolversi continuamente, dando l’idea di una trama dinamica e costante, che tiene incollato lo spettatore al titolo. Quest’ultimo grande cambiamento, sentito quasi come un’esigenza di cambiare prima del crollo definitivo del grande prodotto può, dunque, essere visto come un’ulteriore grande conquista da parte di chi il marketing l’ha ben applicato nel mondo dei videogiochi, creando un prodotto perfetto.